Project Description
C’è il lento scorrere del tempo e il movimento della vita nella serie “Ouvertures”.
Le azioni e i soggetti fotografati appartengono al nostro quotidiano comune, sono frammenti di immagini che siamo abituati a subire passivamente; solo
attraverso un’attenta osservazione possiamo estrapolarli dal contesto e caricarli così di un nuovo significato.
Le fotografie di Ada Anselmi sono scattate nell’arco di due stagioni dalla finestra della sua cucina e ritraggono le realtà presenti in sei finestre di fronte, sei
“aperture” sulle esistenze altrui.
Con pazienza e un po’ d’ironia, la fotografa è riuscita a raccogliere una variegata serie di immagini della vita quotidiana, cercando di concentrarsi sui dettagli
delle piccole cose in una sorta di fotografia a chilometro zero.
Ha posato il suo sguardo sulle vite degli altri, ma l’ha fatto con garbo, con una sorta di pudore che l’ha portata a ritrarre queste persone senza mai mostrarle
veramente, nonostante di loro riusciamo a cogliere abitudini, attività, cosa amano indossare, gli stati d’animo…
Presenti o assenti che siano, i soggetti fotografati sono tutti attori inconsapevoli di una lenta e composta sinfonia, ognuno sul suo palcoscenico, ognuno alla
sua finestra, ognuno con la propria vita.