Project Description
Benessere di Lusso
La rinascita del turismo termale in Europa è stata favorita dai flussi turistici provenienti soprattutto da Russia e Cina che hanno convertito un turismo statico e tradizionale in fenomeno di moda e di consumo.
Dopo la crisi economica del 2009 le aziende di tutti i settori hanno cercato di dare nuova linfa alle loro attività e di rinnovarle per rilanciarle sul mercato. Anche quelle che operavano del turismo termale hanno cambiato rotta, soprattutto perché all’orizzonte si intravedeva l’arrivo in massa di una nuova utenza, con bisogni e abitudini molto diversi da quelli della clientela ormai consolidata. Molte strutture termali hanno intercettato le richieste dei nuovi clienti, declinando in versione “luxury” la loro offerta di servizi per la salute e il benessere della persona. Vacanze all’insegna del “benessere di lusso” erano quelle cui aspiravano i nuovi avventori dei bagni termali, in gran parte giovani adulti russi e cinesi con un’alta capacità di spesa che vedevano in questa forma di turismo un’alternativa vacanziera alla moda per divertirsi, prendersi cura di sé e mostrare la loro agiatezza. Una scelta legata soprattutto all’affermazione del leisure come attitudine di vita presso questi popoli, del culto del corpo e dell’immagine e dell’adozione di stili basati sullo svago e sull’ostentazione. È così che i nuovi ricchi del Terzo millennio alimentano una altrettanto nuova versione del “consumo vistoso” di cui aveva a lungo disquisito l’economista e sociologo statunitense Thorstein Veblen all’alba del Ventesimo secolo.
Godersi i reali benefici dei bagni termali sembra per molti l’ultimo pensiero.
Negli ultimi anni ho scattato spesso nelle strutture termali di Capri e di Ischia, oltre che all’estero. «Ho scattato al chiuso e all’aperto, ma certamente le scene più suggestive sono quelle che ho raccolto ai bagni termali Gellért e a quelli di Széchenyi di Budapest, entrambe strutture sontuose in stile art nouveau di grande fascino, con oltre un secolo di storia. Ho scattato alle piscine esterne, dove in inverno gli ospiti giocano a scacchi immersi nelle piscine calde, mentre fuori c’è la neve, e all’interno, sfruttando la luce che filtra dai grandi lucernari policromi del soffitto e dalle vetrate delle facciate. I toni tenui di marmi e mosaici che si alternavano ai toni più intensi delle maioliche e dei decori dipinti sulle pareti nobilitano gli ambienti e certamente si prestano molto a creare un set particolarmente suggestivi. In Italia, invece, ho fotografato strutture ricettive più recenti e moderne. La clientela è più o meno la stessa che ho incontrato all’estero negli ultimi anni: in maggioranza giovanissimi e giovani russi e cinesi – oltre, ovviamente, a persone anziane della stessa nazionalità – che considerano il turismo termale un’occasione per dare sfogo al loro desiderio di mostrarsi e di ostentare la loro agiatezza.
Mi interessava documentare alcuni cambiamenti importanti nell’ambito del turismo termale visti come parte di un fenomeno economico e culturale più ampio che riguarda da vicino la rivoluzione dei consumi e la fruizione del tempo libero».
Testo di : Emanuela Costantini