Project Description
JORDAN ANGELO COZZI
— True Love —
Truelove (Vero amore) è un progetto nato nel 2014 a seguito di un’esperienza di volontariato presso una casa di riposo di Garbagnate Milanese (MI), svolto durante il mio periodo diformazione al liceo artistico. In quel periodo ci incontravamo con vari ospiti della strutturaun pomeriggio alla settimana, solitamente il mercoledì, ci sedevamo in cerchio e gli ospitici parlavano liberamente del loro passato. Ci raccontavano da dove venivano, i loro primi ricordi, la scuola, le vite dei loro genitori, i primi amori ma anche le difficoltà e infine la guerra. Durante uno di questi appuntamenti si presentò una coppia anziana proveniente da Mantova che da giovane si trasferì a Milano per lavoro. Mi innamorai subito dei loro sguardie del modo in cui ci raccontavano i primi momenti della vita passati insieme, ma soprattuttomi colpì la loro strana scelta (o tale allora mi sembrava) di trasferirsi in quella casa di riposo.Entrambi molto anziani presero insieme tale decisione per essere più sereni e vivere incompagnia di altre persone, mantenendo tuttavia la loro privacy e intimità abitando come coppia una stanza della struttura. Da quel momento il loro ricordo rimase impresso nella mia memoria fino a quando, dopo aver studiato Fotografia a Firenze, intrapresi il mioviaggio nelle case di riposo della provincia di Milano, nell’intento di avviare un progettofotografico. La prima coppia che ritrai fu Concetta (classe 1947) e Giovanbattista (classe 1932), nonni di una delle mie più care amiche d’infanzia. Entrambi siciliani si conobbero in un pomeriggio nel cortile dell’abitazione di Giovanbattista. Trasferitesi a Milano decisero tuttavia di sposarsi nella terra natale, in Sicilia, il 19 febbraio 1950. Scrive la curatrice della mostra Agata Petralia, sulle fotografie di questo progetto:
«La capacità di contatto fisico appropriato è un elemento di comunicazione e di armonia fondamentale per costruire rapporti autentici. La pelle veicola il contatto e regola icomportamenti pulsionali rendendo visibile agli altri forme e desideri, nonostante leinevitabili trasformazioni del corpo e le sue imperfezioni».
Il mio obiettivo è quello di ampliare questa ricerca a livello nazionale, cioè occupandomi didiverse case di risposo nel territorio italiano, scoprendo nuove storie e sviluppando nuoveimmagini.