Project Description

CLAUDIO RIZZINI

 Anima Nera

 

Fiuta il vento  populista che attraversa l’Europa e riempie  gli spazi lasciati vuoti da una politica assente sublimando il popolo come entità virtuosa . L’anima nera xenofoba e fascista non agita solo le piazze e le periferie : si incontra in  raduni segreti,  dove,  tra saluti romani e virili dimostrazioni di forza, celebra e cementa il cameratismo e lo slancio patriottico. Un modo per uscire dalla solitudine e dall’alienazione della società multiculturale alla quale rifiuta di appartenere. L’anima nera è qui, ed è qui adesso. Un cuore di tenebra che dal passato ritorna a battere pericolosamente nella società confusa e senza memoria di oggi.

BIOGRAFIA

 

Attivo nel panorama fotografico nazionale dal 2014 Claudio Rizzini, fotoreporter bresciano, predilige il linguaggio rigoroso del bianco e nero. I suoi scatti di fotografia umanista sono stati premiati in diversi concorsi nazionali ed internazionali: tra i lavori più significativi il reportage  sulla classe operaia “Saluteremo il Signor Padrone”, quello sulla boxe “I pugilatori” e “La ballata di Kamara e Keita”,  quest’ultimo selezionato da Libera tra i migliori dieci progetti   sul tema dei  beni confiscati alla mafia. Il reportage “Armàti di paura”, un racconto sul difficile tema dell’autodifesa  si aggiudica la lettura portfolio di Milano Photofestival ed è finalista al Premio Voglino e alla seconda edizione del premio Dondero (dove riceve la menzione d’onore). “Armàti di paura” conquista la prima pagina del quotidiano La Repubblica  ed è inserito nel programma  della quarta edizione del Festival dei Diritti Umani di Milano. Il reportage completo viene  esposto alla Biblioteca Sormani nella edizione 2019 del Milano Photofestival .